Fondato
nel 1211, forse proprio nel luogo ove sorgeva un oratorio dedicato a San
Miniato, esso è un grandioso complesso, frutto di numerosi ampliamenti
effettuati nel corso dei secoli. All'interno il convento presenta due eleganti
chiostri. Nel refettorio fa bella mostra di sé una grande tela di Carlo
Bambocci rappresentante la cena di San Francesco e Santa Chiara. La chiesa, ad
una navata, conserva numerose opere d'arte dei secoli XVII e XVIII. Sul retro
dell'altare maggiore trova posto il notevole coro ligneo, finemente intagliato
in tutte le sue parti, attribuito a Giuliano di Baccio D'Agnolo. Sulla facciata
esterna della chiesa, modificata con l'ampliamento del XIV secolo, sono ancora
visibili i segni della chiesa primitiva.